Biblioteche multiculturali lunghe 10 Km, che andranno a sostituire le nascenti barriere in filo spinato sui confini nazionali della via balcanica.
Le Biblioteche lunghe 10 Km. sono pensate per suturare le ferite, veri e propri solchi, che segnano, di questi tempi, il territorio del vecchio continente. Molti dei confini nazionali, soprattutto lungo la via balcanica, si stanno trasformando, oggi, in fortezze invalicabili all’epocale migrazione di profughi, in corso. Barriere che si ricostituiscono in barba al trattato di Schengen, e che lentamente minano l’unità di un’Europa, ancora tutta da costruire. Le Biblioteche lunghe 10 Km, sono la metafora dell’integrazione e della condivisione culturale per eccellenza, sono letteralmente incastonate in prossimità dei valichi di frontiera più caldi, sostituendosi ai nuovi recinti di filo spinato: “soglie” porose con l’aria di fortezze, come incubatori socio-culturali (e non centri di riconoscimento ed espulsione o quant’altro) che ci preparano ad incontrarci.
*
*
AtelierTransito©2016